IN PRINCIPIO ERA LA BLOCKCHAIN
Genesi di un nuovo mondo
Quando si parla di criptovalute ci si approccia ad un mondo totalmente nuovo che vede alla base una redistribuzione del potere decisionale.
Come?
Attraverso la blockchain (catena di nodi) dove l’informazione viene duplicata un numero tale di volte da renderne impossibile la manipolazione.
La blockchain toglie dunque il potere ai governi centrali redistribuendolo tra le persone che partecipano alla stessa.
Una blockchain altro non è che un registro in forma digitale, basato su un linguaggio crittografico, in grado di contenere una mole pressoché infinita di dati. Ovviamente sto semplificando.
E’ chiaro!
Proviamo, allora, ad immaginarla come un grande puzzle in cui i pezzi sono stringhe alfanumeriche a cui vengono incastrate, o meglio agganciate altre stringhe alfanumeriche
Ogni pezzo del puzzle/ blockchain è costituito da due parti:
– la transazione
– la prova che si possiedono le coin da inviare
L’insieme di queste due parti forma un pezzo del puzzle. Questo nuovo pezzo transazione viene controllato dai miners e dai nodi che lo convalidano e lo agganciano al pezzo di puzzle precedente attraverso un nonce, una specie di passpartout che permette di integrarlo al blocco/puzzle.
Se il nuovo blocco/pezzo di puzzle/ transazione è accettato viene fissato irrevocabilmente al blocco precedente ed è pronto per riceverne un altro.
La sequenza di tutti i blocchi così formati è una lunga catena di pezzi di puzzle/stringhe alfanumeriche, che prende il nome di blockchain.
La genialità consiste nel fatto che, come si è visto, non è necessaria la presenza di una struttura centralizzata di controllo, garantendo comunque un livello di sicurezza e trasparenza assoluto, assicurando che una transazione sia tracciabile in ogni momento.
Oggi, questo sistema rivoluzionario ha superato i limiti legati alle semplici transazioni previsti inizialmente, sfoggiando potenzialità pressochè infinite: gli smart contranct , per esempio, di cui Ethereum è regina.
Ma non solo…
Ad oggi sulla blockchain troviamo protocolli che prevedono il loro impiego in ambiti che si muovono dal diritto giuridico, la finanza alla difesa del diritto d’autore.
A proposito dei diritti di proprietà:
Nell’ambito dei diritti d’autore, attraverso questa tecnologia, è possibile legare la paternità di un’opera digitale ad una persona attraverso il sistema crittografico a blocchi della blockchain: una volta validato il blocco contenente l’informazione, i diritti dell’autore vengono salvaguardati irrevocabilmente da ogni possibile violazione. E’ interessante, a questo proposito, l’incontro di questo aspetto con il processo di tokenizzazione, soprattutto relativamente al mondo dell’arte, che ha dato origine, recentissimamente, al nuovo fenomeno del mondo crypto ovvero gli NFT o non fugible token dei quali si fa un gran parlare in questi ultimi tempi.
Anche l’ambito della finanza e delle professioni ad essa legate, hanno subito una grande rivoluzione, grazie all’avvento della blockchain.
Ma di questo, di NFT e di impatto socio – economico parleremo prossimamente!
Guarda subito il video della rubrica di Fely ed Emy sulle Criptovalute.
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Emiliana Carmagnini